L’obesità è definita come un eccessivo accumulo di grasso che presenta un rischio per la salute. Ad oggi‚ è ufficialmente riconosciuta come una malattia da molte organizzazioni per la salute degli animali domestici.

Gli stati di sovrappeso o di effettiva obesità sono condizioni associate a numerose patologie differenti. Queste possono comportare una riduzione sostanziale della longevità e della qualità di vita dei nostri animali domestici‚ in particolare di cani e gatti. In cani e gatti, sovrappeso e obesità sono condizioni associate a:

• patologie metaboliche;
• malattie endocrine;
• problemi gastrointestinali;
• disturbi ortopedici;
• patologie cardio-respiratorie.

Queste condizioni possono ridurre in modo significativo qualità e aspettativa di vita del nostro pet.

I fattori che possono incidere negativamente sulla comparsa della patologia sono di diversa natura e per questo necessitano di una particolare attenzione da parte dei proprietari‚ che spesso non ne riconoscono i segnali.

• La genetica – anche l’obesità‚ come numerose altre patologie‚ può avere cause genetiche che in qualche modo predispongono alcune razze a manifestare con maggiore incidenza i disagi dell’obesità. Questa componente sembra invece essere assente negli animali selvatici‚ poiché questi possiedono dei meccanismi regolatori che riescono a mantenere un equilibrio tra l’assunzione di calorie ed il loro dispendio.
• L’età – gli animali in là con gli anni mostrano un’incidenza dell’obesità più marcata. Cani e gatti lo manifestano in modo diverso: i piccoli felini hanno due diversi picchi di incidenza‚ che si aggira tra i 2 e i 3 anni di vita e poi tra i 5 e gli 11.
• Il sesso – le femmine sono generalmente più predisposte allo sviluppo dell’obesità.
• La sterilizzazione – non è un mistero che la sterilizzazione possa influire sul “peso” dei nostri amici a quattro zampe. Ma perché questo avviene? Gli ormoni sessuali influenzano metabolismo e appetito. Sono numerosi gli studi che suggeriscono come i gatti sterilizzati abbiano fino a 3 volte più probabilità di diventare obesi rispetto a quelli che non lo sono.

Esistono dei comportamenti o delle accortezze che possiamo mettere in pratica per ridurre al minimo il rischio di obesità nel nostro pet? La risposta è sì.

In primo luogo‚ è importantissimo agire sull’alimentazione. Proprio come ci comporteremmo con i nostri figli‚ occorre prestare attenzione a quello – e a quanto – i nostri amici pelosi mangiano. Evitate che il cucciolo e il micio abusino di spuntini e dell’alimentazione svuota frigo. Niente avanzi dai nostri piatti alla ciotola.

Il secondo fattore‚ ben più ampio del primo‚ è lo stile di vita. Con stile di vita corretto si intende tutta una serie di atteggiamenti che hanno l’obiettivo di mantenere il pet in salute‚ sia fisicamente (mantenendo un peso adeguato e una muscolatura allenata)‚ sia mentalmente‚ lontano quindi da stress eccessivi‚ circondato di amore e stimoli dinamici anche per la sua mente. L’attività fisica gioca quindi un ruolo fondamentale‚ poiché incide direttamente sia sul dispendio energetico che sulla qualità muscolo-scheletrica del piccolo.

Per concludere‚ è molto importante ricordare che il nostro amico a quattro zampe necessita di attenzioni‚ talvolta specialistiche‚ per questo è bene portare periodicamente il piccolo a visita dal veterinario.

I check-up periodici permettono di intervenire prima che il sovrappeso diventi obesità.