Artrite nel gatto: come riconoscerla e come intervenire
Proprio come accade per gli esseri umani, anche i gatti possono soffrire di artrite, una patologia degenerativa delle articolazioni che si manifesta soprattutto con l’età.
La malattia esordisce gradualmente e tende ad aggravarsi nel tempo, riducendo la mobilità e la qualità di vita del gatto.
Siamo abituati a pensare ai piccoli felini come a degli instancabili acrobati‚ sempre pronti a saltare, correre lungo strettissimi corrimani o arrampicarsi per raggiungere e colonizzare i luoghi più impervi. In realtà‚ anche i nostri amici a quattro zampe raggiungono un’età in cui le energie non sono più quelle di un tempo e gli acciacchi si fanno sentire‚ fino a renderli pigri e “sedentari”.
Alla normale diminuzione dell’energia dovuta all’avanzare della vecchiaia‚ vi sono anche numerose concause che possono provocare un generale peggioramento della salute del nostro micio.
L’artrite può insorgere per:
- malattie articolari pregresse;
- traumi o rotture del legamento crociato;
- degenerazione spontanea delle articolazioni, anche senza cause apparenti.
I sintomi dell’artrite
Le problematiche legate all´artrosi sono numerose e vario risulta anche il loro livello di gravità. A tal proposito‚ sono molti i gatti che‚ nonostante soffrano di artrosi‚ conducono una vita che all’apparenza non presenta anomalie‚ senza mostrare particolari problemi.
In linea di massima‚ i sintomi più comuni sono rappresentati da diversi gradi di rigidità e zoppicamento‚ i quali si manifestano in modo particolare quando il gatto si alza dopo un periodo di riposo.
Altri sintomi frequenti e riconducibili a questa patologia sono:
- irrequietezza;
- dolore al contatto;
- stanchezza accentuata;
- inappetenza e tendenza all’isolamento.
Con il progredire della malattia, dolore‚ dapprima presente solo in alcune circostanze‚ può presentarsi anche durante il riposo, influendo sulla qualità del sonno e sul benessere generale del gatto.
Le conseguenze dell’artrite
Questa insidiosa malattia causa una riduzione progressiva della mobilità‚ in parte dovuta all’ispessimento della capsula articolare. Proprio questo fattore è una delle cause del dolore alle estremità. Con il degradarsi dell´articolazione‚ la cartilagine va incontro a un’erosione che‚ una volta consumata‚ espone l´osso e provoca forti dolori.
A seguito dei dolori‚ il gatto spesso assume posizioni errate che gli permettono di contenere il dolore‚ questo a sua volta provoca una trasformazione nella muscolatura e il sovraccarico di altre articolazioni‚ dando vita a una serie di dolori che si susseguono‚ generati ognuno dal tentativo di attenuare il dolore dell’altro. I felini sono dei predatori naturali‚ e questa loro caratteristica li spinge a camuffare la loro sofferenza. Nel regno animale‚ la debolezza equivale alla morte. Proprio per questo‚ è in genere molto difficile rintracciare i segnali di questa patologia fin dalla sua prima comparsa.
Come si interviene
Il trattamento dell’artrite felina ha come obiettivo ridurre percezione del dolore e il dolore migliorando la qualità di vita del gatto.
Una parte consistente del piano terapeutico riguarda l’avvio di una terapia farmacologica che ha come obiettivo la riduzione dell’infiammazione.
Allo stesso tempo‚ è importante agire anche sotto l’aspetto dell’alimentazione e quello riabilitativo. Un peso corporeo eccessivo aumenta lo stress sulle articolazioni e può essere causa di un’accelerazione nel logoramento delle cartilagini. Diversi studi hanno infatti dimostrato che la riduzione della massa corporea ha comportato una conseguente riduzione del dolore‚ con un relativo minore bisogno di ricorrere ai farmaci.
In secondo luogo‚ delle sedute di fisioterapia e riabilitazione sono importanti per rispondere alle difficoltà fisiologiche del gatto. Lo scopo di questi trattamenti è quello di impedire che l’inattività dovuta alla malattia diventi causa di una rigidità articolare o muscolare evitabile.
Quando consultare il veterinario
Se il tuo gatto mostra segni di zoppia, stanchezza, inappetenza o rigidità articolare, non sottovalutare i sintomi.
Un controllo veterinario tempestivo consente di diagnosticare precocemente l’artrite e impostare una terapia personalizzata per alleviare il dolore.

