Le fasi della vita di un cane
Ti sei mai chiesto quali siano le fasi della vita di un cane e come cambiano nel tempo le sue esigenze fisiche e comportamentali?
Come per gli esseri umani, anche per i nostri amici a quattro zampe esistono tappe biologiche ben definite che ne scandiscono la crescita e l’invecchiamento.
Scopriamo insieme le principali.
Infanzia: il periodo del cucciolo
Durante l’infanzia, il cane può essere naturalmente definito “cucciolo”. Questa fase comprende le sue prime settimane di vita, un periodo fondamentale per lo sviluppo emotivo e sociale.
Nei primi mesi, il rapporto con la mamma e i fratellini è un elemento fondamentale per la crescita del piccolo. Con i membri della propria “famiglia”‚ infatti‚ impara:
- a vivere in branco;
- acquisisce la disciplina;
- a controllare il morso;
- ad interagire con gli altri, comunicando attraverso suoni e posture.
Intorno alle otto settimane, il cucciolo può lasciare la madre per entrare nella nuova famiglia famiglia di umani che possa occuparsi di lui con amore e dedizione.
Il cucciolo‚ infatti‚ deve essere educato‚ accudito‚ protetto: deve‚ in pratica‚ essere seguito con la stessa cura e le stesse attenzioni che si dedicherebbero ad un bambino. In questa prima fase della vita del cane è essenziale prestare il massimo impegno alla sua educazione‚ perché è questo il periodo in cui il cucciolo inizierà a plasmare il proprio carattere.
Adolescenza: la fase della ribellione
Tra i 4 e i 18 mesi, il cane entra nell’adolescenza, come per gli umani, un periodo di cambiamento fisico e comportamentale.
Il tempo varia in base alla taglia dell’amico a quattro zampe: i cani di piccola stazza maturano più rapidamente rispetto a quelli di grande taglia.
Come gli adolescenti umani, anche i cani diventano più indipendenti e testardi:
- montano tutto ciò che trovano, che siano oggetti o altri animali;
- possono essere litigiosi con altri cani;
- disobbediscono più facilmente.
Anche in questo periodo della vita canina il ruolo del tutore è importantissimo. Sarà proprio il padrone‚ infatti‚ con coerenza e rinforzi positivi ad indirizzare il cane verso uno o un altro comportamento‚ determinando‚ inevitabilmente‚ le competenze necessarie per affrontare la vita ed il passaggio all’età adulta.
Età adulta: forza, stabilità e maturità
L’età adulta del cane si raggiunge tra i 12 mesi e i 3 anni, in base alla taglia.
In questo periodo l’animale è nel pieno della forza fisica e mentale: gioca, corre, socializza ed è completamente consapevole dei propri comportamenti.
È anche la fase ideale per:
- mantenere una dieta equilibrata;
- proseguire con l’attività fisica costante;
- fare visite veterinarie di controllo regolari.
Terza età: quando il cane diventa anziano
Tra i 6 e i 10 anni, inizia la fase di invecchiamento.
Il periodo di tempo è abbastanza indicativo perché‚ anche in questo caso‚ a stabilire l’anzianità di un cane contribuiscono la stazza (i cani di taglia grande invecchiano prima)‚ lo stile di vita e l’alimentazione.
Durante la terza età, si possono notare dei cambiamenti a livello fisico e a livello mentale:
- peli bianchi e perdita di tonicità;
- disturbi alla vista o alle articolazioni;
- maggiore stanchezza e lentezza nei movimenti.
Anche il comportamento cambia: il cane può essere più pigro, meno reattivo e richiedere più riposo.
Le sue esigenze nutrizionali cambiano‚ così come le sue abitudini.
In questa fase è fondamentale il supporto del veterinario, che può consigliare una dieta specifica e controlli periodici per garantire una vecchiaia serena.

